Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che lo Stato d'emergenza, non sarà prolungato perché "la situazione epidemiologica è in forte miglioramento grazie al successo della campagna vaccinale".
Il 31 marzo 2022 scade lo stato d’emergenza e il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che non sarà prorogato: "La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese".
Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, da aprile "le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà l'obbligo delle mascherine FFP2 in classe e cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto."
Sarà rimodulato anche lo smart working: dal 1° aprile, infatti, a livello legislativo l'Italia tornerà all'epoca pre-Covid e il governo non avrà più i poteri straordinari di adesso. Sicuramente si tornerà negli uffici, soprattutto quelli della Pubblica amministrazione, ma tutto si deciderà tra gli accordi del singolo lavoratore con l'azienda.
(Notizia ripresa da alcuni quotidiani Italiani).
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